domenica 28 dicembre 2008

Serendipity: una risorsa infinita ...

Se volete una rigorosa definizione di serendipity cliccate sulla parola e andate a leggervi la definizione su wikipedia, come spesso capita non c'è nulla di più sintetico ed esaustivo.

La serendipità, ma questa traduzione non mi convince affatto, significa trovare qualcosa mentre si sta cercando altro. Ma il termine non indica solo fortuna: per cogliere l'indizio che porterà alla scoperta occorre essere aperti alla ricerca e attenti a riconoscere il valore di esperienze che non corrispondono alle originarie aspettative.

Non dobbiamo certo arrivare all'inizio del terzo millennio per scoprire quanto è stata importante questa risorsa nella storia dell'uomo: forse siamo qui proprio grazie a lei: quante scoperte che ci hanno fatto evolvere sono proprio casi di serendipità!

Ma se cerchiamo anche nella nostra memoria troviamo che la serendipità ci ha segnato l'esistenza: io per esempio nel 1989 cercavo una rilassante e goliardica vacanza all'estero rigorosomente maschilista (quasi per "statuto") e ... ho trovato mia moglie!

Quello che però ho notato negli ultimi 3/4 anni, che sono coincisi con l'avvento del web 2.0 cioè con la rete "collaborativa e condivisa", è che questi episodi di serendipità sono numericamente esplosi: quante informazioni, quante nuove persone, quante nuove risorse importanti siamo riusciti ad "agganciare" in questo modo?

Ritengo che la serendipity, in collaborazione con il web 2.0 e con il connessionismo dirompente e crescente in molte discipline scientifiche e comportamentali, sia una miscela positivamente esplosiva. Certo come tutti i sistemi propulsivi bisogna imparare ad usarlo ...

1 commento:

  1. in effetti è così: bisogna essere aperti. e questa è un'opportunità.
    ciao da antonypoe

    RispondiElimina